Nel dinamico panorama dell'industria delle criptovalute, è in corso la ricerca di Web3, il prossimo stadio evolutivo di Internet. Web3 prevede una rete decentralizzata tessuta da singoli progetti, che richiede la loro interconnessione per la sua realizzazione. In questo panorama, alcuni progetti si sono fatti notare. Conflux (CFX) è un ottimo esempio di tale innovazione.
Che cos'è Conflux
Conflux è una blockchain pubblica di Layer 1 creata per alimentare applicazioni decentralizzate (dApp), e-commerce e infrastrutture Web3. Ponendo l'accento su scalabilità, sicurezza e vera decentralizzazione, Conflux adotta un approccio unico per affrontare le molteplici sfide del settore. Grazie alla sua architettura tecnica innovativa, il progetto semplifica le interazioni degli utenti e degli sviluppatori con i prodotti blockchain, facilitando il coinvolgimento senza soluzione di continuità con il suo ecosistema.
Il team di Conflux
Fondata nel 2018, Conflux è stata fondata da Fan Long. Programmatore esperto con un'attenzione particolare alla cybersicurezza e alla blockchain, il percorso di Long comprende un dottorato di ricerca in informatica al MIT dopo aver completato gli studi alla Tsinghua University. Co-fondatore del progetto insieme a Ming Wu (CTO) e YuanJie Zhang, il team si è allargato fino a includere Guang Yang come direttore della ricerca e un mix dinamico di scienziati, ricercatori, manager aziendali e altri professionisti affermati.
Come funziona Conflux
Conflux semplifica il trasferimento di asset garantendo transazioni rapide ed efficienti senza congestioni di rete. La sua scalabilità garantisce costi di transazione minimi. Ciò è possibile grazie all'utilizzo del meccanismo di consenso Tree-Graph, che fonde in modo ingegnoso i punti di forza dei modelli di consenso Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS). Il protocollo impiega inoltre smart contract Turing-completi codificati nel linguaggio di programmazione di Ethereum, Solidity, rendendolo compatibile con la Ethereum Virtual Machine (EVM) e ampliandone l'applicabilità.
Il token nativo di Conflux: CFX
La criptovaluta nativa di Conflux è CFX, che alimenta la piattaforma e incentiva gli utenti. Lanciata il 28 ottobre 2020, CFX ha una fornitura massima infinita, con un'offerta totale di 5,27 miliardi.
Casi d'uso del CFX
Il token CFX ha diverse utilità. Serve come mezzo per pagare le commissioni di transazione e come riserva di valore. Inoltre, offre agli utenti l'opportunità di guadagnare ricompense attraverso lo staking e vari incentivi ai miner. I possessori del token hanno anche la possibilità di impegnarsi attivamente nella governance del progetto attraverso il processo di voto.
Distribuzione dei CFX
Conflux Token ha distribuito la propria offerta come segue:
- 40%: Accantonato per il fondo ecologico del progetto
- 36%: Tenuto dal team di base e dagli investitori iniziali
- 16%: Destinato a investitori privati e riserve
- 8%: Fondo comunitario